Scheda tecnica record

Di seguito la scheda tecnica del record di Federico Mana. RITORNA ALLA LISTA DEI RECORDSRitorna alla lista delle news

Sharm el Sheikh - 4 Settembre 2008
Mondiali a Squadre AIDA
Record Italiano in Assetto Costante - CWT - 90 m 4/9/2008
Sharm el Sheikh - 4 Settembre 2008 Mondiali a Squadre AIDA Record Italiano in Assetto Costante - CWT - 90 m

A settembre si sono svolti i Campionati del Mondo di Apnea  a squadre AIDA.

Dopo gli incrementi di quota raggiunti nei giorni di allenamento nasce con Davide Carrera l’idea di prendervi parte.

Anche Ilaria Molinari dopo un periodo di lontananza dalle gare ritorna rapidamente a quote importanti e sarà Lei il terzo “membro” del team Italiano.
Ci presentiamo come squadra mista rientrando pertanto nella classifica maschile.
Con Davide decidiamo di annunciare entrambe la stessa quotadi -90m per condividere il  RECORD e suggellare il bellissimo periodo di allenamenti fatti insieme.

Ilaria dichiara 60m ...
Le dichiarazioni rispecchiano perfettamente il nostro Team
90 - 60 - 90 ... non potevano esserci misure più azzeccate per una squadra mista.


Il primo a gareggiare nel Costante è Davidino.
Il suo tuffo è calmo e fluido ed in 2’40’’ riporta in superficie il cartellino dei 90m.
Esce alla grande... E’ lucido... esulta per l’impresa ma ritarda di un decimo di secondo nel fare il protocollo di uscita.
I giudici irremovibili non convalidano il tuffo. Facciamo ricorso, ma la loro decisione non cambia.


Nel Secondo giorno di gara scende prima Ilaria che nonostante dei problemi ai seni frontali strappa il testimone a 60m e torna in superficie per nulla affaticata e con un gran sorriso. Questa performance lascia presagire possibilità di notevoli miglioramenti.
Parto per ultimo, la tensione è forte anche perchè negli ultimi tre allenamenti che precedevano la gara avevo avuto problemi a compensare oltre gli 80 metri ed avevo girato sempre prima dei 90.

La discesa mi sembra fluida, sento le gambe sciolte nella spinta ed opto per una discesa non troppo rapida.

Intorno ai 45 metri porto le braccia lungo i fianchi ed inizio la caduta ad occhi chiusi concentrandomi esclusivamente sulla compensazione.

Riesco la sciogliere  torace e diaframma e mi lascio schiacciare dalla pressione sempre più forte.
Riesco a compensare ancora verso gli 80m, ma intuisco che sarebbe stato impossibile compensare altre volte.

Cerco di rilassarmi e verso gli 87 inizio a sentire dolore alle orecchie, ma appena sollevo la testa per virare vedo il piattello a poche decine di centimetri.

Mi allungo, strappo il TAG (cartellino in velcro) ed inizio la lunga risalita.

Quando inizio a sentire la fatica delle gambe intravedo gli assistenti che mi sono venuti incontro... sono quasi arrivati ... negli ultimi metri mi ripeto mentalmente il protocollo di uscita.
Emergo.... mi aggrappo al cavo guida.... respiro ed eseguo il protocollo.

I giudici sfoderano il cartellino bianco...

ESULTO! Ancora RECORD!

Dedico questo momento ai miei compagni di squadra Davide, Ilaria e Marina con i quali ho condiviso allenamenti, emozioni e momenti di agitazione.


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